Piccola storia dell’AS102

Nel Capitolo 7 del libro, riporto la formula del composto emulsionante che avevo messo a punto anni fa come alternativa più naturale a quanto offriva allora il mercato.

Notate che scrivo “messo a punto”, e non “inventato” – non mi sono mai infatti arrogata il merito di aver creato un nuovo prodotto, così come non ho mai sostenuto di aver “inventato” il metodo per fare sapone ad acqua ridotta.

Entra la saccentona: di veri inventori ormai ce ne sono pochi in giro… e ancor meno sulle mailing list di chi si dedica all’autoproduzione! 😉

Tornando all’AS102, l’ispirazione mi era venuta nel lontano 2002 dalle conversazioni con Irene Gryliss, chimico cosmetico di Bronson & Jacobs, uno dei fornitori della mia azienda australiana, AquaSapone. Allora, cercavo un emulsionante che non contenesse derivati del petrolio, né ingredienti ottenuti con procedimenti di etossilazione. Sembra facile, no?

Ebbene, no. Perlomeno se si vuole un agente emulsionante più stabile e semplice da usare della cera d’api o delle cere di derivazione vegetale (stearina di palma, cere di carnauba, di candelilla, di macadamia, di soia…).

Tra gli ingredienti più comuni negli emulsionanti usati dall’industria cosmetica ci sono infatti il famigerato SLS (sodium lauryl sulfate, altrimenti noto come laurilsolfato di sodio o sodio lauril solfato) e una grande famiglia di polimeri di sintesi, spesso di derivazione petrolchimica.

Sapevo però, dalla mia amica e cosmeto-mentore Rebecca Midkiff (ora di Do It Yourself Cosmetics), dell’esistenza di emulsionanti di produzione americana che rispondevano alle mie esigenze. Purtroppo, non erano disponibili in Australia se non in quantitativi decisamente superiori a quelli che mi interessavano, insomma a quintalate! E fu qui che Irene mi incoraggiò a preparare io il composto emulsionante, partendo dagli ingredienti che avevamo identificato come più naturali possibile.

La formula dell’AS102, ottenuta dopo il solito periodo di sperimentazione, pasticci e frustrazioni, è ora a disposizione di tutti. Ho scelto di descriverla nel Capitolo 7 del libro e non la riporto qui… ma seguendo l’argomento AS102 in questo blog troverete esempi e ricette di lozioni, balsami e creme leggere preparate col “mio” composto emulsionante.

One thought on “Piccola storia dell’AS102

  1. Tohida

    Ciao,complimenti per il tuo blog, molto interessante.Sono un consumatore della crema di mandorle ma vorrei provare anch’io a farmela da solo.A proposito della tua ricetta vorrei sapere:ma le mandorle che utilizzi sono fresche o secche?temo che con le mandorle secche tritate da bimby venga fuori una farina invece di un burro.Ti ringrazio in anticipo per la risposta,ciao

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