For dummies in pillole: metodo ad acqua ridotta

Nei saponi fatti col metodo a freddo di base, l’acqua è calcolata in rapporto al peso dei grassi e ne rappresenta circa un terzo. Nel nostro manuale “Il sapone fatto in casa for dummies” introduciamo anche un altro sistema per determinare la quantità del liquido, che non è più basata sulla quantità di grassi, ma sulla concentrazione della soluzione caustica (ovvero sul rapporto tra peso della soda e peso del liquido). Quando si comincia a ragionare in termini di concentrazione della soluzione caustica, ecco che si entra nell’ambito dei metodi a freddo ad acqua ridotta o “scontata”. Questo metodo è descritto in dettaglio nel nostro manuale “Il sapone fatto in casa for dummies” ma qui riporto un riepilogo generale che, per ragioni di spazio, non era stato possibile inserire nel libro. Le informazioni si riferiscono ai saponi solidi, cioè quelli fatti con la soda caustica, non ai saponi liquidi.

Temperature di miscela – Oli tra 40 e 45° C. Soluzione caustica a meno di 40° C.


Consistenza della pasta di sapone – Da fluida a densa a seconda degli oli usati e della concentrazione di soda. Adatta a saponi decorativi semplici (soprattutto quelli a strati), meno adatta agli swirl.


Consistenza del sapone – Omogenea, liscia. Scegliete lo stampo in base al tipo di pasta che prevedete di ottenere. Almeno all’inizio, usate stampi con divisori, oppure semplici stampi individuali senza troppo dettaglio.


Ingredienti da evitare – Da evitare o usare con grande perizia tutti gli ingredienti che provocano surriscaldamento (ingredienti zuccherini, latte, olio di cocco in grandi quantità, olio di riso etc). Lavorando con soluzioni caustiche più concentrate, la temperatura tenderà a essere sempre più alta.


Adatto per – Saponi solidi per il corpo, il bucato, gli animali domestici, la casa


Non adatto per – Saponi decorativi dove bisogna lavorare a temperature basse, saponi in crema o trasparenti.


Da evitare assolutamente per – Saponi liquidi, saponi con misto alcali KOH-NaOH


Aggiunta oli surgrassanti – Indifferentemente al nastro o all’inizio, regolando opportunamente lo sconto soda.


Vantaggi – Saponi più duri e compatti, senza bisogno di alte percentuali di grassi saturi. Tempi di asciugatura ridotti. Attenzione perché lavorare ad acqua ridotta non accorcia in automatico il tempo di stagionatura del sapone. La stagionatura, lo ricordo, non serve solo a far asciugare il sapone, ma serve soprattutto a far compattare e assestare la struttura cristallina dei sali sodici che lo compongono.


Svantaggi – Limitazioni nella scelta degli ingredienti. Richiede esperienza.

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