[in risposta a Due donne sotto lo stesso cielo…]

Eccome se mi ricordo di quando lavoravamo agli antipodi (o alle antillopi come diceva qualcuno…)!!!! Da un lato era bellissimo sapere che tu lavoravi mentre io dormivo – dall’altro c’era sempre un po’ di angoscia per non poter avere un riscontro “immediato” alle questioni urgenti – della serie, Ma come faccio a finire il capitolo se non lascio a Patrizia il tempo per commentare sulla questione XYZ??

E sai che mi ricordo benissimo quando ci scambiammo il primissimo messaggio di email, tu imbronciata perché mi ero “fregata” il dominio soap.it, io eccitatissima per aver conosciuto una che faceva sapone in Italia! Incredibile!!! 😉

Ciao! 🙂 Ecco che comincia un’altra avventura. Stavolta però almeno viviamo nello stesso emisfero terrestre e abbiamo lo stesso fuso orario! Te lo ricordi il nostro ritmo di lavoro di qualche anno fa , quando tu andavi a dormire in Australia, mandavi le ultime bozze della giornata a me che, nel frattempo, ancora aspettavo l’alba? Credo ci siano state volte in cui i nostri libri hanno viaggiato addirittura nel tempo, volando tra un fuso orario e l’altro, spediti all’indietro dal domani all’oggi. Se siamo diventate “fate del sapone” non sarà mica un caso. E perché un po’ magiche lo siamo davvero…