Questa è la mia scrivania al termine di un’altra giornata di lavoro sulla quarta edizione de “Il tuo sapone naturale”. Sono passati circa tre mesi da quanto l’editore ci ha confermato la sua uscita per l’autunno di quest’anno e da allora la nostra collaudata “macchina di produzione” non si è mai fermata.
Oggi siamo ormai a buon punto, ho esaminato le bozze dei capitoli assemblati nella loro stesura definitiva e tra pochissimo comincerà il lavoro più delicato dell’impaginazione e dell’inserimento della parte iconografica, completamente rinnovata.
Guardo i miei fogli sparsi e le pile di libri in bilico sul bordo della scrivania…. Mi piace pensare che il tavolo di lavoro di Marina sia conciato allo stesso modo anche se, me ne rendo conto in questo momento per la prima volta, non l’ho mai visto. E so per certo che questa fotografia è la prima occasione che Marina ha di sbirciare sul mio.
Eppure, come è sempre accaduto in tutti questi anni, stiamo lavorando come se, ogni giorno, ci sedessimo a scrivanie contigue sotto lo stesso soffitto. La nostra connessione mentale è continua, il nostro confronto costante e quotidiano, la nostra routine talmente collaudata che certe volte quasi ciò che scriviamo sempre prendere vita da solo. Una sonata a quattro mani, tutta d’un fiato, accordo dopo accordo, fino al finale.