Category Archives: semilavorati in cucina

Riso parboiled: che cos’è e perché fa bene

Riso parboiled - Foto (C) Luigi Chiesa, https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Riso_parboiled.jpg
Riso parboiled – Foto (c) Luigi Chiesa

[Foto: (c) Luigi Chiesa]

Detto in breve, il riso parboiled (dall’inglese partially boiled) è riso integrale parzialmente precotto.

Il procedimento di preparazione comporta una serie di lavorazioni: prima il riso viene ammollato, poi cotto a vapore, quindi essiccato.  Dopo questi trattamenti, il riso viene sbramato (privato delle glume o lolla, ossia le lamelle che avvolgono il chicco) e sottoposto ad eventuali ulteriori lavorazioni di raffinatura.

La precottura parziale del riso è un processo di origine antichissima. Veniva svolta tradizionalmente nei paesi tropicali per facilitare la sbramatura manuale e la conservazione; la cottura a vapore infatti distrugge parassiti e microrganismi dannosi. Nello stesso tempo, la precottura del risone grezzo “fissa” le vitamine e le proprietà del chicco, al quale vengono trasferite le sostanze utili contenute nella pellicola che ricopre i chicchi, tra cui la tiamina.

Dal punto di vista nutritivo, il riso parboiled mantiene l’80% dei nutrienti del riso integrale. Risulta pertanto un alimento più completo del riso bianco; è fonte di amido resistente (fibra solubile) e pertanto anche più facile da digerire.

Poiché tiene bene la cottura senza spappolarsi, in cucina viene preferito al riso bianco per le insalate di riso, i timballi, il riso alla greca e tutti i piatti dove bisogna evitare che il riso si “spappoli”. Va senz’altro tenuto presente come ingrediente semilavorato per pietanze da preparare in anticipo e riscaldare al momento.

Per dettagli, vedere la pagina dedicata al riso parboiled sul sito dell’Ente Risi.

Facciamo scorta di porri

I porri sono tra le (ormai) poche verdure che subiscono variazioni di prezzo anche considerevoli in base alla stagione.

Il periodo migliore per comprarli e farne scorta è tra la fine dell’inverno e la primavera, quando si trovano i porri italiani a prezzi convenienti.

I porri sono una risorsa versatile. Si usano per insaporire soffritti e minestre, ed entrano come ingrediente di spicco in diverse pietanze e contorni: la crema di porri, la costata con porri e aceto balsamico, i porri gratinati.

Ecco come li “prelavoro” prima di congelarli, per averli sempre pronti a portata di mano:

porri da congelare, base per crema di porri   porri pronti da congelare

Nella prima foto, in basso, si vede un contenitore coi porri appassiti nel burro, pronti da congelare per preparare, in un secondo tempo, una zuppa o un risotto o una crema di porri.

Nel mio libro, La cucina salvatempo, spiego come scegliere, mondare e conservare i porri, così come tutte le verdure.

I semilavorati in cucina

Di tecniche per risparmiare tempo in cucina parlo, con dovizia di particolari, nel mio libro, La cucina salvatempo.

Questo spazio si presta meglio a presentare esempi pratici e suggerimenti relativi a singoli ingredienti, grezzi o semilavorati: da qui il titolo per questa categoria di articoli.

Per semilavorati in cucina intendo tutte le preparazioni che vengono prima della cottura o dell’assemblaggio delle pietanze, diverse dalle Preparazioni di base descritte nel Capitolo 5 del libro, che riporto per comodità qui sotto:

Capitolo 5 – Preparazioni di base

5.1 Impasti
La pasta da pane
La pasta… e basta!
La pasta cotta per bignè e zeppole
Le paste friabili: pasta brisèe, pasta frolla e pasta sfoglia
Gli impasti fluidi: dalla frittata alla crèpe suzette e dalla polenta alle torte
5.2 Brodi, fumetti e fondi
Brodi di carne
Fumetti di pesce
Fondi di verdura
5.3 Salse e condimenti
I condimenti: condimento per insalata e vinaigrette, oli e aceti aromatici, salse di soia e spezie, burri composti o aromatizzati, pasta di senape, miscele di erbe e spezie (con una tabella che riporta gli ingredienti per preparare le seguenti miscele: Apple pie-Inghilterra, Baharat-Turchia, Barbecue mix-Australia, Barbecue mix-USA, Bindi masala-India, Bouquet garni-Francia, Cajun blackening-USA, Catsup o ketchup-USA, Chaat masala-India-Pakistan, Chili-Texmex, Chimichurri-Argentina, Cinque spezie-Cina, Creola-USA, Curry colombo-Martinica, Curry di lucknow-India, Curry di madras-India, Curry verde-Tailandia, Diavola-Italia, Erbe di provenza-Francia, Erbe fini-Francia, Furikake-giappone, Garam masala balti-Pakistan, Garam masala-India, Gremolata-Lombardia, Harissa-Africa settentrionale, Huli-huli-Hawaii, Hunan-Cina, Italiana-Italia, Marinara-Campania, Panch phoron-Bengala (India/Bangladesh), Persillade-Francia, Pesto-Liguria, Pistou-Francia, Pudding-Inghilterra, Pumpkin pie-USA, Quattro spezie-Francia, Ras el hanout-Marocco, Recado rojo-Messico, Salmoriglio-Sicilia, Senape cajun-USA, Senape colorado-USA, Senape di digione-Francia, Senape inglese-Inghilterra, Senape svedese-Svezia, Senape tedesca-Germania, Taco mix-Messico, Tahini-Medio Oriente, Verde (per trifolare)-Italia, Za’atar-Medio Oriente)
Le salse: besciamella, maionese, salsa di pomodoro, pesto alla genovese, salsa verde
5.4 Cottura del riso
I metodi italiani per la cottura del riso
La cottura del riso alla cinese e all’indiana
5.5 Cottura dei legumi secchi
Ammollo lungo e bollitura in pentola normale
Ammollo rapido
Cottura in pentola a pressione
5.6 Creme e salse dolci
Ricetta di esempio: Crema candida
5.7 Tè e bevande
con tabelle che riportano le erbe e le spezie più adatte per infusi o decotti di sapore gradevole

Esempi di semilavorati

I semilavorati che descriverò su questo blog comprendono, per esempio:

  • i soffritti
  • gli alimenti tagliati, tritati, altrimenti preparati per la cottura
  • i condimenti e le miscele di spezie, diverse da quelle già riportate nel libro.