Buona da impazzire e facilissima da preparare, la panna cotta guarnita sta in cima ai nostri dessert preferiti. Ma… panna cotta guarnita come?
Beh, l’idea di servire la panna cotta con un “condimento”, così come ci venne suggerita da una conoscente tanti anni fa, trasforma questo semplice dolce in un dessert davvero raffinato e “scenografico”. Nelle foto, la guarnizione è la salsa di albicocche che ho fatto ieri, ma, soprattutto d’estate, ci sta bene tutta la frutta di stagione, cotta per poco tempo con poco zucchero, scorza e succo di limone.
Bella eh, nei bicchierini riciclati del gelato?
D’inverno (o per i più golosi), alla frutta si possono sostituire lo zabaione o le varie mousse, ganache o altre salse di cioccolato.
Idee per altre guarnizioni in mancanza di frutta fresca: provate con una salsa butterscotch o col caramello, aggiunti sul fondo del bicchierino (come le salse di frutta) o fatti colare sulla superficie, una volta che la panna cotta si è rappresa.
Non sottovalutate infine un topping di miele -preferibilmente molto aromatico, come sono i mieli di timo, eucalipto, castagno- con una spolverata finale di granella di noci, nocciole o mandorle.
E adesso… va bene tutto, ma la ricetta della panna cotta dov’è??
Pronti: la trovate qui, Panna cotta alla LucretiaB.