Dalla mia amica Giulia, una ricetta da calcolare con lo spannometro di precisione: fatene poca o tanta, troverete sempre il modo di farla fuori!!
La crema di porri, splendido accompagnamento di patate e verdure lessate, sta benissimo anche come sugo per la polenta; se scegliete latti vegetali, diventa pertanto un piatto vegano.
La base della crema di porri può venire da un semilavorato, come spiego in quest’altro post.
Crema di porri di Giulia
Ingredienti
- porri, tagliati a striscioline da fini a finissime
- burro
- latte
- sale, pepe, noce moscata
Procedimento
- Mondate e tagliate i porri. Più sottili le striscioline, più cremoso sarà il risultato finale.
- Fate sciogliere poco burro in un tegame che abbia un coperchio a tenuta.
- Aggiungete i porri e fate andare a fiamma viva, mescolando spesso, per una decina di minuti -se state preparando il semilavorato da conservare, fermatevi qui.
- Quando i porri cominciano a prendere colore, salate leggermente, aggiungete un pizzico o due di pepe bianco macinato e bagnate con uno o due bicchieri di latte. Regolatevi a occhio: potete sempre aggiungere altro latte, poco per volta, durante la cottura.
- Mettete il coperchio e fate andare a fuoco lentissimo, mescolando ogni tanto, per circa tre quarti d’ora, o finché i porri siano praticamente spappolati.
- Regolate di sale, pepe e noce moscata, e servite bollente.