Monthly Archives: March 2014

Panna cotta alla LucretiaB

Questa è la mia versione: leggera, vellutata e meno grassa della panna cotta tradizionale, va provata anche da chi è a dieta!

Consiglio di gusto

Se intendete servirla da sola, fate scaldare il latte con una stecca di vaniglia o aggiungere una puntina di vanillina (mezza bustina della versione in polvere, poche gocce di vanillina liquida).

Ingredienti

  • 250 ml (una confezione) di panna fresca
  • 300 ml di latte intero
  • 40 g di zucchero (circa 3 cucchiai)
  • un pizzichino di sale
  • 2 fogli (10 g) di gelatina (colla di pesce)

Procedimento

  1. Misurate il latte in un bricco misuratore.
  2. Ammollate i due fogli di gelatina a bagno in una vaschetta di acqua fredda per circa 5 minuti.
  3. Versate circa due terzi del latte in un pentolino e aggiungete lo zucchero e il sale.
  4. Fate scaldare latte e zucchero; spegnete quando il latte è caldo, ma molto prima che sia bollente!
  5. Strizzate bene la gelatina e aggiungetela alla miscela di latte e zucchero. Mescolate fino a quando la gelatina è completamente sciolta.
  6. Agitate bene la panna prima di aprire il contenitore; versatela nel pentolino.
  7. Sciacquate il cartone della panna col latte che avete lasciato nel misuratore e aggiungete il tutto al contenuto del pentolino. Mescolate bene e assaggiate per regolare eventualmente lo zucchero.
  8. Distribuite il dolce in 6 coppette o, se scegliete la versione guarnita, in 8 bicchierini.

Crema di porri

Dalla mia amica Giulia, una ricetta da calcolare con lo spannometro di precisione: fatene poca o tanta, troverete sempre il modo di farla fuori!!

La crema di porri, splendido accompagnamento di patate e verdure lessate, sta benissimo anche come sugo per la polenta; se scegliete latti vegetali, diventa pertanto un piatto vegano.

La base della crema di porri può venire da un semilavorato, come spiego in quest’altro post.

Crema di porri di Giulia

Ingredienti

  • porri, tagliati a striscioline da fini a finissime
  • burro
  • latte
  • sale, pepe, noce moscata

Procedimento

  1. Mondate e tagliate i porri. Più sottili le striscioline, più cremoso sarà il risultato finale.
  2. Fate sciogliere poco burro in un tegame che abbia un coperchio a tenuta.
  3. Aggiungete i porri e fate andare a fiamma viva, mescolando spesso, per una decina di minuti -se state preparando il semilavorato da conservare, fermatevi qui.
  4. Quando i porri cominciano a prendere colore, salate leggermente, aggiungete un pizzico o due di pepe bianco macinato e bagnate con uno o due bicchieri di latte. Regolatevi a occhio: potete sempre aggiungere altro latte, poco per volta, durante la cottura.
  5. Mettete il coperchio e fate andare a fuoco lentissimo, mescolando ogni tanto, per circa tre quarti d’ora, o finché i porri siano praticamente spappolati.
  6. Regolate di sale, pepe e noce moscata, e servite bollente.

 

Facciamo scorta di porri

I porri sono tra le (ormai) poche verdure che subiscono variazioni di prezzo anche considerevoli in base alla stagione.

Il periodo migliore per comprarli e farne scorta è tra la fine dell’inverno e la primavera, quando si trovano i porri italiani a prezzi convenienti.

I porri sono una risorsa versatile. Si usano per insaporire soffritti e minestre, ed entrano come ingrediente di spicco in diverse pietanze e contorni: la crema di porri, la costata con porri e aceto balsamico, i porri gratinati.

Ecco come li “prelavoro” prima di congelarli, per averli sempre pronti a portata di mano:

porri da congelare, base per crema di porri   porri pronti da congelare

Nella prima foto, in basso, si vede un contenitore coi porri appassiti nel burro, pronti da congelare per preparare, in un secondo tempo, una zuppa o un risotto o una crema di porri.

Nel mio libro, La cucina salvatempo, spiego come scegliere, mondare e conservare i porri, così come tutte le verdure.